Chi Sono

daniele catozzella

Ciao, sono Daniele Catozzella, Media Education Manager, educatore, assistente sociale e fondatore di educaredigitale.it, blog dedicato a genitori e docenti per l’educazione alla cittadinanza digitale.

Sono esperto tematico di educazione e didattica digitale per Save The Children Italia sui progetti del Safer Internet Center italiano – Generazioni Connesse e DIG4FUTURE, un progetto Erasmus+ dedicato alla sperimentazione di contenuti didattico-educativi nelle scuole medie sul tema dell’intelligenza artificiale.

Progetto e realizzo contenuti didattici ed educativi come:

  • il Generatore di Regole per lo Smartphone, gratuitamente a disposizione dei genitori (clicca qui);
  • una versione speciale del Gioco dell’Oca per le famiglie e i contesti educativi (lo trovi qui);
  • i podcast di Educare al Digitale.

Ho realizzato seminari nelle Università degli Studi Roma 3, La Sapienza e l’Università di Torino, dove collaboro con il Dipartimento Di Informatica all’interno del progetto Social4School nella progettazione di un gioco digitale per la classe didattico-educativo.

Il mio progetto

“Il sistema sta fallendo” – Tim Berners Lee

Se penso a come raccontare la mia storia, che cosa mi ha appassionato del mondo del digitale da sentire di dover investire la mia formazione e la mia esperienza di educatore, prima, ed assistente sociale e media educator manager, dopo, su questi temi, mi viene sempre in mente questa frase, “il sistema sta fallendo“, pronunciata dal fondatore di Internet Tim Berners-Lee nel 2017

Questa frase, in realtà, l’ho scoperta solo un paio di anni più tardi insieme al Manifesto di Vienna ma mi piace pensare che quando ho iniziato il progetto educaredigitale.it  ad animarmi erano quelle stesse sensazioni del fondatore della rete.

Nel 2017 Berners-Lee, in un’intervista, rifletteva sul fatto che l’idea di una rete libera, che avvicini le persone, che favorisca la democrazia, l’uguaglianza e la pacificazione tra le persone di ogni parte del globo, non solo era lungi da venire ma, anzi, se possibile con la rete le cose potevano anche peggiorare.

In quello stesso anno inizio a scrivere educaredigitale.it con l’idea, di proporre contenuti pratici in particolare per i genitori che mi sembravano sommersi dalle sfide delle esperienze digitali in famiglia di ragazzi e ragazze.

Sono anni intensi in cui nella mia ricerca di risposte educative costruisco e propongo contenuti ed attività come il Generatore di regole per lo smartphone e il Gioco dell’oca di educaredigitale.it  

Il mio stato d’animo, in particolare nei primi anni, è moderatamente pessimista: osservo molti genitori disinteressarsi quasi completamente della vita quotidiana digitale dei loro figli, quand’anche diffondere con grande facilità le foto dei loro figli sui social.

Lavorare nel mondo dell’educazione, però, non può contemplare il pessimismo, sarebbe una contraddizione in termini, servono attenzioni, ricerche, soluzioni.

Ed ecco che nella mia ricerca ho anche l’occasione di intervenire in alcuni contesti universitari e di confrontarmi con tanti colleghi e colleghe del mondo educativo, sociale e psicologico.

Da questi confronti, lentamente ma in modo inesorabile, mi rendo conto che il problema non inizia nelle famiglie, ma esplode lì dopo essere stato curato e progettato dalle piattaforme e dall’indifferenza di istituzioni e professionisti.

È in questo periodo che scopro il Manifesto di Vienna scritto da una serie di ingegneri e addetti del mondo informatico di importanti università, che decidono di approfondire le criticità della rete e di proporre una nuova prospettiva chiamata Umanesimo Digitale.

A mio parere, questo breve documento che invito a leggere, rappresenta una chiamata alle armi per il mondo dell’educazione nel riscoprire il proprio valore e la necessità del suo intervento nel mondo del digitale.

Leggere il manifesto è come osservare una supremazia della tecnica che si ferma e dice “No, forse non possiamo fare da soli”.

Per questo ho deciso di inaugurare un nuovo progetto, questo blog, dedicato ai professionisti, uno spazio in cui condividere idee e contenuti anche brevi nell’ottica di richiamare innanzitutto a me stesso l’enorme valore che oggi, nel mondo connesso, è dell’educazione, che si intreccia con il sociale per poi, si spera viaggiare nei futuri spazi interdisciplinari per costruire linguaggi comprensibili e comuni a scienziati tecnici e umanisti  in modo da progettare una rete con più rispetto dei diritti dei singoli e delle comunità.

Io sono qui, continuo la mia ricerca, se sei un collega portiamola avanti insieme.

Buona lettura!

Come contattarmi

Se vuoi entrare in contatto con me, ti invito a raggiungermi sul mio profilo LinkedIn (lo trovi qui) oppure a inviarmi una email all’indirizzo info@danielecatozzella.it.

Ti risponderò nel minor tempo possibile.